L’Antitrust sanziona Intesa Sanpaolo e Previmedical per pratica commerciale scorretta
Oltre a numerosi ritardi nella gestione e nella definizione delle pratiche di rimborso, sono emerse difficoltà per gli assicurati a contattare il servizio di assistenza e numerosi rigetti non giustificati di richieste di rimborso
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto sanzioni significative a Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. e Previmedical Servizi per la Sanità Integrativa S.p.A., per un totale di 3,5 milioni di euro. La prima, un'assicurazione sanitaria specializzata, è stata sanzionata con 2,5 milioni di euro, mentre il provider di servizi Previmedical è stato multato con 1 milione di euro.
Le indagini sono partite da segnalazioni di consumatori e dall'attività di vigilanza svolta da Ivass, culminando in ulteriori reclami da parte di clienti che hanno identificato gravi problematiche. Numerosi disservizi sono stati riportati da aderenti di MetaSalute, fondamentale nel panorama assicurativo di ISP RBM.
Le sanzioni sono state comminate in seguito all'accertamento di prassi commerciali scorrette, contrarie agli articoli 20, 24 e 25 del Codice del Consumo. Le società coinvolte hanno violato i diritti contrattuali dei consumatori, rendendo complicato l'accesso ai servizi assicurativi.
In particolare, Previmedical ha dovuto affrontare numerosi ritardi e criticità operative, con un accumulo di pratiche in attesa di liquidazione. Ciò ha generato notevoli disagi per i clienti, rallentando la gestione delle richieste di prestazioni e compromettendo il contatto con l'assistenza clienti.
Non sono mancate incongruenze nell'applicazione delle condizioni di polizza, aggravate dalla difficile interpretazione delle procedure liquidative di Intesa Sanpaolo RBM Salute. Tali disfunzioni hanno portato a numerosi errori nell'elargizione dei rimborsi, causando frustrazione tra coloro che ne avevano diritto.
Le indagini hanno altresì evidenziato la responsabilità di Intesa Sanpaolo RBM Salute nella carenza di un sistema di controllo efficace sulle attività del provider. Questo ha compromesso la gestione delle polizze sanitarie, intaccando il livello di servizio offerto ai clienti assicurati.