Nuove tutele e garanzie per i tirocinanti

Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 23 ottobre 2024 è stato pubblicato il parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE) riguardante due proposte: una direttiva sui tirocini e una raccomandazione su un quadro di qualità rafforzato per i tirocini.

Il CESE ha quindi, fornito alcune raccomandazioni in merito. Si sottolinea la differenza tra apprendistati e tirocini, consigliando di evitare sovrapposizioni tra le due pratiche.

Inoltre, nessuno Stato dovrebbe essere obbligato a considerare i tirocini come rapporti di lavoro se la legge interna non li definisce tali.

Si suggerisce di consentire alle parti sociali di stabilire congiuntamente le condizioni di lavoro dei tirocinanti, incluso la possibilità di derogare al principio della parità di trattamento per motivi oggettivi.

È importante che gli Stati membri formino e finanzino le autorità incaricate di controllare e ispezionare il corretto svolgimento dei tirocini, così da identificare quelli volti a dissimulare un vero e proprio rapporto di lavoro.

Si consiglia di individuare criteri minimi di qualità per ogni tipo di tirocinio nell'UE, con esempi di casi in cui si possono derogare a tali standard.

La retribuzione equa dovrebbe prendere in considerazione i costi sostenuti dai partecipanti e le loro esigenze di base per garantire uguaglianza di accesso.

Si richiede infine, che le proposte includano i rappresentanti sindacali in modo che possano tutelare i tirocinanti insieme ai rappresentanti dei lavoratori.

Queste raccomandazioni mirano a migliorare la qualità e la chiarezza dei tirocini in Europa, garantendo che siano esperienze formative valide e che i partecipanti siano tutelati adeguatamente durante il loro percorso di apprendimento.