Pubblicità occulta: l’Antitrust apre un’istruttoria nei confronti di 6 influencer
Secondo l’Autorità, gli influencer finiti sotto indagine promuoverebbero strategie per ottenere alti guadagni senza però chiarire che si tratta di pubblicità

In particolare, alcuni dei personaggi coinvolti pubblicherebbero sistematicamente su social e siti internet «foto e/o video in cui offrono a pagamento metodi per ottenere importanti guadagni facili e sicuri, sulla falsariga del modello vincente che direbbero di incarnare».
Questi contenuti non risultano utilizzare alcuna dicitura di advertisement che informi il consumatore della natura pubblicitaria, né «evidenziare in modo adeguato elementi rilevanti per le decisioni di acquisto come il costo dei beni e/o servizi offerti, l’identità e/o il recapito della società». Infine, «sembrano vantare una popolarità falsata dalla presenza di follower non autentici sul proprio profilo Instagram».
Altri 4 influencer hanno invece ricevuto atti di moral suasion relativi alle pratiche di sponsorizzazione di brand e strutture turistiche nascondendo la finalità commerciale dell’attività e vantando un’ampia popolarità basata soprattutto su fake follower.
Essi «pubblicherebbero su Instagram foto e video mettendo in evidenza brand, hotel e altre strutture turistiche, con le quali si ritiene possano intrattenere rapporti commerciali, senza utilizzare alcuna dicitura che evidenzi la natura promozionale di questi contenuti. Le stesse influencer vanterebbero inoltre una popolarità che potrebbe essere falsata da un considerevole numero di follower non autentici sul proprio profilo Instagram».